Le tecniche lineari di disegno artistico

Dopo aver parlato di come si dovrebbe impugnare una matita, continuiamo con i nostri appunti tratti dalle lezioni di disegno Bioforme.

Indice dei contenuti

Il disegno a tratto

Natura morta con bottiglia, caraffa e frutta. Paul Cézanne – Francia 1906

Durante le  lezioni di disegno di Bioforme non si prendono mai scorciatoie.

La tecnica che si insegna inizialmente è quella del disegno puramente a tratto.

Con poche linee, l’allievo/a deve risolvere le forme, i toni e le superfici della composizione.

La matita è fatta più per tracciare delle linee che non per produrre zone di tono. La matita è uno strumento comodo e molto espressivo per studiare composizioni, fare schizzi e bozzetti che più avanti potranno essere elaborate anche con altri procedimenti.

E’ per questo che la padronanza dell’uso della matita è importante anche per pittori, incisori, scultori e – diciamo noi – per gli artisti dediti alla falegnameria creativa.

La qualità della linea

La qualità della linea del disegno è un elemento tra i più importanti dell’opera finale.

Grosse o fini, rette o ondulate, decise o tremolanti, le linee possibili sono pressochè infinite.

Le illusioni create attraverso il disegno sfruttano la varietà di peso e spessore della linea, la sua continuità o discontinuità, la fluidità o al contrario il suo procedere incerto.

Il metodo più semplice per variare il valore della linea consiste nel variare la pressione che si esercita sulla matita. Un altro espediente è quello di variare la durezza della matita, da una linea fine ed incisiva della mina dura, ai grossi tratti della mina più morbida.

Il metodo base per imparare

Il modo migliore di apprendere la varietà delle tecniche lineari possibili è quello di esercitarsi sul disegno di oggetti semplici, come un vaso, una bottiglia o un paio di scarpe, per poi passare a forme più complesse come una pianta, o un pezzo di stoffa con le pieghe.

Le possibilità del disegno a matita sono molto vaste, ma bisogna tener presente la qualità dei diversi tipi di tratto a seconda della punta della matita e del modo di passarla sul foglio.

Il peso, la qualità e la sfumatura del tratto realizzato si possono dunque controllare.

Ecco a cosa servono le prime lezioni del corso di disegno a matita, ad acquistare un controllo consapevole del proprio tratto per poi avventurarsi nella fase successiva alla scoperta del proprio tratto distintivo.

Letture consigliate

Il nuovo disegnare con la parte destra del cervello

di Betty Edwards

Anche tu puoi imparare le tecniche di disegno.  Disegnare è un’abilità come un’altra.

Impara come far emergere la capacità di “vedere artisticamente”, ossia di percepire la realtà non secondo gli schemi precostituiti della mente razionale, gestita dall’emisfero sinistro del cervello, bensì attraverso lo sviluppo delle categorie intuitive e della creatività, cui presiede l’emisfero destro.

La Edwards ti propone una serie di esercizi e strategie per “ingannare” l’emisfero sinistro, tendenzialmente dominante, e permettere a quello destro di “dirigere le operazioni”.

Ricco di immagini esplicative e di suggerimenti pratici, questo è un manuale di disegno artistico che ti insegna come riuscire a esprimere se stessi disegnando.

  • Cavalletto-per-disegnare

Cavalletto pittore

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