Olio danese vs. olio di tung: tempi di essiccazione

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Sia l’olio danese che l’olio di tung seccano all’aria e lasciano la superficie del legno asciutta e non appiccicosa.

L’olio danese, in realtà, è a sua volta a base di olio di tung (la noce di tung è il frutto di un albero cinese ed il suo olio è usato da molto tempo per la finitura/trattamento del legno).

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Nell’ olio danese, però, sono presenti altri olii e resine che hanno lo scopo di diminuire il tempo di essiccazione, aumentare la durezza e rendere più semplice l’applicazione. Il tempo di essiccazione tra una mano e l’altra per l’olio danese, infatti, è di sole tre ore mentre per l’olio di tung è di circa ventiquattro.

Olio danese: proprietà e caratteristiche

Le caratteristiche dell’olio danese che seguono sono fornite dai produttori, ma è sempre opportuno verificarle personalmente provando e sperimentando:
• Penetra nel legno ed indurisce lasciando la superficie resistente ed impermeabile all’ acqua
• Dopo poche ore la superficie è asciutta, non appiccica e dunque la polvere non si attacca
• Non essendo una vernice, non forma una pellicola che col tempo si sfoglia o si screpola
• Resiste bene alla luce solare
• Le versioni per interno dell’olio danese hanno spesso il vantaggio di essere quasi inodori
• L’olio danese penetra nel legno ed indurisce  e perciò può essere usato anche come turapori, dunque come base per altre vernici, la cera o la gommalacca
• Essendo un olio mette in evidenza le venature del legno.
• La finitura, dopo due o tre mani, è satinata – semi-lucida

Come si usa l’olio danese

Nelle prime mani, per migliorare la penetrazione e così aumentare la resistenza della finitura, viene consigliato di diluire l’olio danese con un solvente, in parti uguali . Come solvente si può usare l’acquaragia di petrolio. Per la mano di finitura invece, l’olio non deve essere diluito.

Si applica con uno straccio o col pennello, sia diluito che non. Su sculture e intagli è meglio usare il pennello; dopo due o tre minuti va rimosso quanto non è penetrato nel legno.

Eliminare le gocce in eccesso è molto importante: gli accumuli di olio non assorbito formano infatti dei residui spessi e gommosi con un conseguente pessimo risultato dal punto di vista estetico. Ogni tanto, quando occorre, è bene ridare una passata di olio.

Se sei interessato ad approfondire le finiture ad olio allora leggi anche questo articolo sull’olio paglierino.


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Olio danese Rustins

Indicato per tutti i tipi di legno.

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