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Sgabello fai da te – semplice e solido

Come costruire un classico sgabello in legno Vuoi costruire uno sgabello? Vuoi mettere alla prova le tue abilità manuali con un progetto di falegnameria semplice ed economico? Materiali Vai al brico e procurati una tavola di legno da cm 25x150 con uno spessore di cm 2. Istruzioni Segui lo schema illustrato nel disegno in fondo all'articolo e con pochi tagli ottieni – le due gambe, le traverse da fissare nelle quattro tacche indicate dal tratteggio sulle gambe e che servono a irrobustire la struttura e, infine, la seduta, che va fissata con quattro viti da 4x40 alle gambe. Per fissare le traverse e la seduta realizza dei fori di invito con il trapano, usando una punta di diametro leggermente inferiore a quello delle viti. A montaggio ultimato  dai una bella passata di carta vetrata fine (da 120 in su), meglio a mano che con la levigatrice, produrrai meno polvere e sarai più preciso. Vernicia poi  questo sgabello fai da te con [...]

Solido e classico…il tavolo in legno di Betta

  [box] Betta voleva un tavolo in legno, grande ed accogliente, per invitare i suoi amici e organizzare cene in compagnia. Betta voleva costruire un tavolo con le sue mani per poter dire con orgoglio " questo l'ho fatto tutto io". E' con questi obiettivi che Betta decise di iscriversi al corso di falegnameria Bioforme.  Oggi possiamo finalmente pubblicare la foto del suo tavolo in legno di abete e rifinito a cera color noce e confermare con soddisfazione che il tavolo l'ha proprio fatto Betta, tutto lei, con le sue mani, con pazienza e dedizione così come si era ripromessa all'inizio del corso. Adesso bisogna solo scegliere le sedie. Forse Betta sceglierà le sedie chiavarine; essendo di origine ligure potrà così unire il proprio tavolo a un pezzo di storia dell'artigianato della sua terra natia. Auguriamo dunque al tavolo di Betta lunga vita e che sia testimone di tantissimi momenti di amicizia e amore. [/box]

Lavorare il legno: 6 buoni motivi per iniziare

Le ragioni di una scelta Perché ti piace lavorare il legno ? Questa è una domanda che  gli allievi dei corsi di artigianato artistico Bioforme si sentono spesso rivolgere da amici e conoscenti. Il più delle volte si è soliti rispondere  qualcosa su come sia piacevole  lavorare con le mani , o annusare  l'odore del legno , o godere  dell'atmosfera del laboratorio . Ma si tratta davvero di risposte complete? In realtà secondo lo psicologo Mihaly Csikszentmihalyi dell'Università di Chicago, come spiega nel suo libro  Flow : La psicologia della esperienza ottimale  esistono reali ragioni, clinicamente verificabili per cui  piace la lavorazione del legno. I 6 elementi di piacere Vediamo ora  se questi 6 elementi di piacere possono descrivere anche la vostra personale esperienza di lavorazione del legno . 1 ) La lavorazione del legno piace , perché è un compito impegnativo. Non è abbastanza semplice da diventare noiosa e non è  troppo complicata da creare ansia . 2) La fusione di [...]

L’Arte come medicina

[box] Il primo post del 2013 è dedicato alle interessanti riflessioni di Carlo Ferrara, allievo dei corsi di falegnameria creativa Bioforme, che ci ha gentilmente autorizzato a pubblicare questo suo scritto. Crediamo che contenga  considerazioni che potrebbero essere utili per approfondire il senso dei propri obiettivi per il nuovo anno. Buona lettura. [/box] [box] L’Uomo Ci scordiamo di essere Uomo. Ci scordiamo di essere Uno. Ci pensiamo divisi in due. Corpo e anima, fisico e mente. Crediamo che appartengano a due mondi da tenere separati. Ci scordiamo dello Spirito, del Cuore, che solo li può tenere uniti. Facciamo lavori in cui utilizziamo solo l’intelletto, o lavori in cui utilizziamo solo la manualità. Releghiamo il cuore ad una parte della nostra vita, e spesso cerchiamo di prostituirlo agli interessi degli altri due. Perdiamo così il ruolo creativo che ci è proprio. Ci trasformiamo in una fredda macchina. Il lavoro perde la sua funzione nobilitante e diventa così alienante: ci rende altro [...]

Se io fossi un falegname

...così cantavano i Dik Dik negli anni '60 [box] Dopo De Andrè con la sua canzone Maria nella bottega del falegname , è la volta dei Dik Dik a ricordare la figura di questo artigiano in un testo musicale. Quella dei Dik Dik è la versione italiana di If I were a carpenter di Tim Hardin. Se io fossi un falegname / Cover di If I were a carpenter - Tim Hardin (Cassia - JT. Hardin - Mogol) Se io fossi un falegname e tu una signora tu credi davvero che mi vorresti ancora... avresti negli occhi la stessa dolcezza oppure sarebbe soltanto tristezza... no non mi rispondere forse non lo sai preferisco non crederlo non rispondermi mai... no non mi rispondere forse non lo sai preferisco non crederlo non rispondermi mai... Se tu amassi un povero dimmi saresti tu o saresti un'altra che vorrebbe di piu' e quello che ti offro e' importante per te o vivi soltanto veramente [...]

Maria nella bottega del falegname

di  Fabrizio de André In questo blog dove si parla anche di falegnami, falegnameria e lavorazione del legno, rendiamo omaggio a un grande artista italiano che ha dedicato una delle sue meravigliose canzoni - Maria nella bottega del falegname - proprio al falegname più famoso della storia antica. «È un dialogo tra Maria, il falegname e la gente. Il ritmo è cadenzato e monotono, così che trasmette l'idea del battere del martello del falegname [...]. L'orizzonte è universale e il lavoro del falegname diventa una lente attraverso la quale si vedono le ingiustizie e gli orrori delle guerre ("Falegname costruisci le stampelle / per chi in guerra andò? / Dalla Nubia sulla mani a casa ritornò"). Alla fine il legno sembra quasi prendere vita e comincia a parlare per raccontare le storie e tragedie che si consumano su di esso. Si raggiunge l'apice quando il falegname svela a Maria che una delle tre croci che sta preparando sarà usata per [...]

Diventare falegname secondo J.J. Rousseau

“Tutto considerato, il mestiere che a me piacerebbe fosse di gusto del mio allievo è quello del falegname. E’ pulito, utile, può esercitarsi in casa, mantiene il corpo sufficientemente in esercizio, esige accortezza ed abilità e l’eleganza e il buon gusto non sono esclusi dalla forma dei lavori suggeriti dall’utilità. […] e la nostra ambizione non è tanto nell’imparare l’arte del falegname, quanto di elevarci allo stato del falegname.” J.J. ROUSSEAU, Emilio, 1762.   Lettura consigliata per i più piccoli  Il legno. Con adesivi di Rosanna Bonafede Libro "tecnico" ma veramente educativo ed anche se per ragazzi suscita curiosità e gioco (grazie agli adesivi) anche ai più piccoli. Vai al libro Lettura consigliata per i più grandi  Guida pratica alla lavorazione del legno di Wolfgang Nutsch Questo testo tratta inizialmente degli ambienti in cui si svolgono lavori di falegnameria, per darne innanzitutto un'idea generale, sottolineando l'esigenza di possedere una formazione tecnica di base, una sufficiente conoscenza dell'organizzazione e delle esigenze di una [...]

Un gatto sullo specchio…o nello specchio

Miaooooo! Dopo il Gatto mobile e il dondolo in legno a forma di Gatto ora è la volta del Gatto specchio. Giulio l'ha realizzato molto rapidamente e solo con materiali di riciclo. Vediamo l'occorrente: Materiali: tavoletta di scarto  di multistrato di pioppo da 2 cm piccoli pezzetti di compensato di mogano o noce fili di lana cotta riciclati da una borsa rotta specchio in plastica, anch'esso riciclato colla vinilica (questa non si può riciclare) Attrezzi: una raspa un seghetto alternativo carte vetrate da 40, 80 e 120 traforo elettrico Un pezzo dedicato ancora una volta ai  gatti, sembra che Bioforme li ami in modo particolare e allora lunga vita ai gatti!!  

Meditazione zen e arte della falegnameria

La falegnameria come pratica di meditazione zen Durante i nostri corsi di falegnameria artistica, non ci stanchiamo mai di ripetere agli allievi che anche la falegnameria, come qualsiasi altra attività manuale del resto, può diventare meditazione zen e dunque aggiungere ulteriore valore al tempo trascorso a lavorare il legno. Lavorazione del legno e meditazione Lo zen e l'arte della concentrazione Qualsiasi attività manuale compiuta durante la nostra vita quotidiana, infatti, se realizzata con l’intenzione di sviluppare la concentrazione può diventare meditazione. Per concentrazione qui si intende la qualità dell’attenzione che noi mettiamo in ciò che stiamo facendo. Naturalmente, assumere questo atteggiamento riesce più facile mentre facciamo ciò che amiamo fare. Lo zen e l'arte della lentezza Se allora la falegnameria ti piace molto, o pensi che ti possa piacere, dedica ad essa la tua piena attenzione. Prepara lo spazio di lavoro con cura, che sia possibilmente libero da fonti di distrazione come telefoni, fax o computer ad esempio [...]

La storia di Chloé

Un regalo di legno è per sempre [box] Un idea di nome Chloé Roberto, detto Rabba, aveva già costruito una cassapanca con Bioforme. Soddisfatto dell'esperienza ha pensato di realizzare un regalo di legno per  Chloé, la figlia appena nata di un suo caro amico. Gli abbiamo proposto di realizzare un bel pannello decorativo in legno. Roberto ha pensato di reinterpretare il nome Chloé e di utilizzarlo come motivo  centrale della composizione.   Abilità, pazienza, cura e meditazione I regali di legno non sono mai semplici da realizzare, ma Roberto con abilità e pazienza ha portato a termine un bel bassorilievo colorato e pieno di energia. Ha utilizzato numerose tecniche decorative: intarsio, intaglio, scultura, pittura e mosaico. Costruire il suo regalo in legno è stata una vera e propria scuola di ebanisteria. Se vuoi costruire anche tu un regalo di legno per una persona a cui vuoi bene, Bioforme ti aiuta a farlo, ti da [...]

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