Conosci l’anilina?

Anilina all’acqua: partiamo da qui!

anilinaIn questo articolo imparerai a conoscere l’anilina all’acqua, cos’é, come si usa, come si prepara. I vantaggi e cosa la distingue dal mordente più qualche utile trucchetto.

Se ti piace il legno, o hai frequentato il laboratorio di falegnameria artistica Bioforme

Indice dei contenuti

L’anilina è un colorante artificiale mentre il mordente è composto da sali che si legano con sostanze presenti nel legno generando un particolare colore. Scientificamente chiamata amminobenzene o fenilammina, l’anilina fa parte delle ammine aromatiche.

Un po’ più chiaro adesso? Vai avanti per capire meglio

Una volta sciolta in acqua, l’anilina forma una soluzione dall’elevato potere colorante. E’ l’ideale per eseguire colorazioni su qualsiasi superficie lignea.

I vantaggi dell’anilina all’acqua

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Foto: antichitabelsito.it

Perchè usare proprio l’anilina all’acqua?

  • è molto pratica
  • facile da usare
  • ha una brillantezza elevata
  • un’ottima stabilità alla luce
  • esalta le venature del legno trattato.

Per usare l’anilina è necessario, come ti dicevo, scioglierla in acqua tiepida in concentrazioni variabili dal 1% al 4% (1%= 10 gr di anilina per 1 lt. di acqua).

Queste sono naturalmente solo indicazioni di massima.

Nella foto qui accanto puoi farti un’idea di quali siano i colori anilinici e di  come varia la tonalità man mano che cambia la percentuale di anilina.

Poi devi mescolare a lungo, in modo che non rimangano granuli nella tua tintura.

Puoi anche semplicemente procedere per gradi fino a ottenere l’intensità di colore che preferisci.

Ricordati di provare la soluzione su un pezzo di legno simile a quello che dovrai poi trattare.

Ora, come promesso, ti svelo un paio di trucchi fondamentali.

Quando fai la prova attendi che il legno sia completamente asciutto perchè la tonalità cromatica finale può essere molto diversa da quella che appare a legno bagnato. Potresti, infatti, aver bisosogno di eseguire più passate prima di ottenere la tonalità desiderata.

Se procedi per gradi nella diluizione in acqua, é importante allora preparare in anticipo tutta la quantità che si ritiene necessaria. Così non dovrai preparare una nuova quantità cercando di indovinare la concentrazione iniziale e potrai ottenere un colore uniforme su tutta la superficie.

Come usare l’anilina all’acqua

Una volta che hai preparato la soluzione nelle giuste quantità e ottenuto la tonalità desiderata, puoi procedere alla tintura del legno, che puoi fare in diversi modi:

  • ad immersione
  • a spruzzo
  • a pennello
  • a tampone

Non sai cosa scegliere?

Lascia che ti dica una cosa.

Il modo più semplice è quella a pennello. Devi solo ricordare di procedere con passate parallele e regolari.

Tieni presente che ci sono anche le aniline all’alcool, ma ti consiglio quelle all’acqua perchè con queste ultime, anche se ripassi più volte sullo stesso punto, non rischi di lasciare delle macchie dato che l’acqua evapora più lentamente dell’alcool.

Hai più tempo, insomma, per stendere il colore in modo omogeneo e correggere eventuali imperfezioni. L’unico vantaggio dell’anilina all’alcool è quello di penetrare più a fondo nelle fibre del legno.

Puoi imparare questa, come altre tecniche di colorazione del legno, frequentando  i corsi di falegnameria creativa di  Bioforme che si tengono tutto l’anno a Vendrogno in provincia di Lecco.

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