Cassapanca in legno: origini, storia e costruzione

Stai pensando di costruire una cassapanca oppure di acquistarne una?

Prosegui la lettura e scoprirai tante curiosità su questo bellissimo mobile.

Cominciamo…

Indice dei contenuti

La cassapanca in legno è uno  tra i più antichi componenti di arredo.

In origine si chiamava soltanto cassa. E’ a partire dalle  origini della storia dell’arredamento, primi del 1400, che la cassa diventa cassapanca.

La cassapanca in legno non è un baule e non è un mobile qualsiasi

cassapanca in legno Bioforme

Quando è chiusa, la cassapanca serve per sedersi o, se sufficientemente lunga, anche per sdraiarsi e dormire.

Da qui la necessità che il coperchio sia piatto.

E’ questo  l’elemento che la distingue nettamente dalla sua evoluzione, rappresentata dal baule in legno.

Ora fai attenzione!

La cassapanca in legno –  in quanto mobile tuttofare – rappresenta l’intero paradigma della vita dell’uomo e da ciò deriva la sua potente carica simbolica.

L’avresti mai detto? Ma vediamo perchè!

Nella cassa si può riconoscere la forma di una culla, ma anche quella del baule nuziale che conserva il corredo di una sposa.

Infine evoca in modo prepotente la morte ricordandoci  la forma dell’ultimo contenitore delle nostre spoglie.

Per queste ragioni la cassapanca è un mobile, che più di altri, incarna la filosofia Bioforme.

Ma prima di presentarti alcuni dei lavori Bioforme, ecco qui sotto un video che abbiamo selezionato per te. Mostra un progetto di cassapanca semplicissimo, che puoi realizzare con pochi strumenti, velocemente, spendendo il minimo indispensabile. 

Cosa ti serve per costruire una cassapanca fai da te?

Ripercorriamo insieme tutto ciò che ti serve per costruire una cassapanca con le tue mani: dai materiali agli attrezzi.

  • pannelli di legno (2 per il coperchio e per la base, 2 per le parti posteriore e anteriore e 2 per i lati – 6 in totale). Suggeriamo il multistrato ma anche pino e abete,  molto diffusi ed economici daranno ottimi risultati.
  • Matita e metro
  • Seghetto alternativo:  per i tagli curvi (non indispensabile se volete realizzare una semplice cassapanca rettangolare)
  • Sega circolare da tavolo: per i tagli rettilinei (non indispensabile se avrete fatto tagliare i pannelli necessari già della giusta misura)
  • Morsetti (o strettoi) a vite lunghi almeno 120 cm. Eventualmente anche morsetti a vite corti (anche 20 cm)  per fissare le tavole al piano di lavoro, nel caso dovessi tagliare il legno da te
  • Viti autofilettanti da legno in acciaio zincato (lunghe da 4 a 6 cm a seconda dello spessore delle tavole prescelto, per assemblare le tavole, e da 2 cm per le cerniere del coperchio)
  • 3 o 4 cerniere in acciaio
  • Trapano avvitatore 
  • Trapano avvitatore 
  • Carta abrasiva a grana media e fine ( 80 e 120)
  • Vernice o finitura a cera

Le cassepanche degli allievi dei corsi di falegnameria artistica Bioforme.

Se sei arrivato a leggere fin qui significa che stai cercando una valida alternativa alle cassapanche Ikea, al vecchio baule che hai trovato nella soffitta della nonna o ai pratici, ma tristi, cassoni in plastica.

Allora sei nel posto giusto.

Eccoci arrivati alle opere del nostro laboratorio che speriamo ti siamo di ispirazione.

Nelle foto di questo articolo puoi osservare il lavoro di Claudio che ha reinterpretato in chiave moderna una cassapanca in legno con i piedi.

Poi quello di Roberto che, invece, si è concentrato sulla forma esterna cercando di superare la tradizionale forma a cassa.

cassapanca legno Bioforme

 

 

 

 

 

 

 

Se vuoi capire come costruire una cassapanca e trovare ispirazione per un tuo progetto personale, guarda anche≥ le foto della panca contenitore in legno di Claudio

cassapanca

 

Guarda anche≥ le foto della costruzione della cassapanca in legno di Roberto

Leggi qui la storia di alcuni artigiani sardi dediti ancora oggi alla costruzione di meravigliose =>cassapanche in legno.

La cassapanca, il primo mobile multifunzione

Devi sapere che proprio perché multifunzione, la cassapanca non ha mai avuto dimensioni standard, né è stato mai  definita una relazione ideale tra lunghezza, altezza e profondità.

Ma andiamo avanti con la storia…

C’era un tempo in cui ogni famiglia ne possedeva una.

Era destinata a usi differenti in base agli spazi:

  • in camera da letto accoglieva il corredo
  • in cantina conservava i viveri 
  • in convento custodiva la biancheria delle novizie.

Con la fine del Rinascimento questo mobile perde la sua funzione tutto fare e viene gradualmente sostituita da credenze, armadi e comò.

Ciò nonostante la cassapanca in legno è un tema che ci piace riproporre ai nostri allievi perché nella sua estrema semplicità rappresenta un capolavoro di funzionalità e al tempo stesso può essere considerata  il capostipite di tutti gli arredi moderni.

La cassapanca nell’arredamento moderno

Dimentica la cassapanca antica, vecchia e polverosa perchè nell’arredamento moderno la cassapanca è ormai sinonimo di eleganza e stile.

Lascia che ti spieghi.

La cassapanca trova  sempre un suo spazio, grazie ai più diversi utilizzi cui si può declinare.

Puoi inserirla sia in una casa contemporanea, come elemento di contrasto, sia in un ambiente classico, del quale può richiamare lo stile in virtù dei materiali e delle decorazioni scelte. 

Se hai una casa arredata secondo lo stile shabby chic, ad esempio, la cassapanca è in grado di creare un grande richiamo,  divenendone un punto focale di attenzione.

Scegliere il tipo di legno e di stile che meglio si adattano agli arredi già presenti è l’aspetto più importante.

Una cassapanca fatta a mano, di tipo artigianale darà quella spruzzata di rustico ad un arredamento contemporaneo.

Una cassapanca in stile etnico potrà conferire alla tua stanza un tocco di inaspettata originalità.

Una in stile moderno farà risaltare ulteriormente l’eleganza di un ambiente minimal ma curato nei dettagli. 

La cassapanca: quanto costa? I prezzi

Parti dal presupposto che una cassapanca in legno è piuttosto semplice da costruire. Tuttavia la possibilità di impreziosirla usando decorazioni e materiali pregiati rende quasi impossibile indicarti una gamma di prezzo attentibile, poichè le differenze possono essere davvero grandissime. 

Perciò quando valuti il prezzo di una cassapanca, cerca di considerare almeno i seguenti elementi:

  • modalità di realizzazione: artigianale vs industriale
  • qualità dei materiali: legno povero o pregiato
  • finitura: grezza, dipinta a mano o laccata
  • presenza di cerniere, cuscini e rotelle
  • dimensioni
  • design: comune o originale

=>Arredo consigliato

Cassapanca bianca in legno vidaXL 

cassapanca-in-legnoFunziona sia come contenitore sia come una comoda panca e ha anche una funzione decorativa.

L’abbiamo scelta perchè questa cassapanca ha un cuscino per sedersi ad alta densità che garantisce comodità e un supporto perfetto.

La cassapanca naturalmente può essere aperta e vi è al suo interno un grande spazio portaoggetti. Ottimo il rapporto qualità prezzo.